Dragon Age Wiki
Iscriviti
(Creata pagina con '{{CodicePagina |style = {{{style|}}} |immagine = Carta_taroc_gruppi.png |icona = Icona codice DAI.png |sezione DAI = Gruppi |nome = Tal-Vashoth |numero DAI = 28 <small>(+3 [[C...')
 
Nessun oggetto della modifica
Etichetta: Modifica visuale
Riga 17: Riga 17:
   
 
—Estratto da un colloquio con una lavoratrice qunari di Kirkwall
 
—Estratto da un colloquio con una lavoratrice qunari di Kirkwall
}}<noinclude>
+
|disamb = Inquisition}}<noinclude>
 
[[Categoria:Voci del Codice di Dragon Age: Inquisition]]
 
[[Categoria:Voci del Codice di Dragon Age: Inquisition]]
 
[[Categoria:Voci del Codice: Gruppi (DAI)]]
 
[[Categoria:Voci del Codice: Gruppi (DAI)]]

Versione delle 15:02, 9 ago 2020


Testo del Codice

Il nostro carro era appena partito dal villaggio portuale quando ci piombarono addosso. Gridavano come bestie. I loro volti marchiati erano selvaggi e irragionevoli, le loro armi brutali tutte scheggiate e trascurate, il loro tanfo di sudore rancido a dir poco insopportabile mentre ci attaccavano.

I Tal-Vashoth combattevano ringhiando come ossessi. Uno dei lavoratori venne morso. Le guardie li uccisero con le spade fino a costringerli alla fuga, finendo i superstiti con una pioggia di frecce. Seguimmo le loro tracce nella foresta fino a trovare il loro accampamento: c'erano donne in condizioni disumane, bambini sporchi e denutriti in mezzo ai cadaveri. Non potrò mai dimenticare i cadaveri.

Trovammo altri Tal-Vashoth, che furono subito eliminati dalle guardie. Mentre disarmava l'ultimo Tal-Vashoth, una guardia gli chiese perché vivesse in quello stato e perché agisse in quel modo. Il Tal-Vashoth lo fissò e rispose: "Perché rinnego il Qun". Poi si gettò sulla lama della guardia.

Anch'io ho messo in dubbio il Qun. Come molti di noi, anche se nessuno vuole ammetterlo. Ma quando vidi quella rabbia negli occhi del guerriero Tal-Vashoth, la terribile barbarie che solo il Qun può arginare, capii da che parte volevo stare. Non sono una qunari modello, ma ora so qual è il mio posto e il mio scopo. Mi accontento di questo.

—Estratto da un colloquio con una lavoratrice qunari di Kirkwall