Sui golem
Stiamo perdendo la guerra contro la Prole Oscura. Lentamente, pochi uomini alla volta, ma in maniera inesorabile. La casta dei guerrieri si è ridotta di generazione in generazione, via via che sempre più nani robusti sono morti senza aver dato alla luce dei figli. A ogni generazione, ulteriori porzioni delle Vie Profonde sono state chiuse e altri thaig sono andati persi per sempre. I re di Orzammar sono rimasti a guardare, chiedendosi quanto tempo ci vorrà prima che del nostro popolo non rimanga che il ricordo.
Fu allora che dalla casta dei fabbri emerse il Campione Caridin, con una nuova arma: i golem. Soldati giganti fatti di pietra vivente e metallo. Ognuno di essi valeva quanto un esercito. Con i golem del Campione cominciammo a riprenderci le terre perdute. Per qualche tempo ci illudemmo anche di poter ottenere una vittoria definitiva.
Ma sul più bello, il Campione Caridin scomparve e con lui i mezzi per creare i golem. Vennero inviate diverse spedizioni nelle Vie Profonde per cercarlo, ma senza esito. Col tempo, i golem che avevamo furono danneggiati e resi inservibili. Questo segnò il nuovo inizio della nostra discesa verso l'estinzione.
—"Il regno di Orzammar", dal racconto del Modellatore Czibor.
Voci collegate
Voce del Codice: Storia di Orzammar: capitolo 1
Curiosità
- Secondo diverse fonti Caridin era un membro degli Ortan, una casata nobile. Tuttavia, in questa voce del codice viene menzionato che proveniva dalla casta dei fabbri.