Testo del Codice
Nonostante sia magia elfica, ammetto che il velfuoco è degno di considerazione, dal momento che lo perfezionarono all'apice della loro civiltà. Sicuramente, i maghi lo usano spesso come fonte di luce, poiché la sua fiamma brucia senza combustibile. Può anche attivare incantesimi dormienti, cosa spesso utile. Tuttavia, il vero potenziale del velfuoco è quello di essere un mezzo per la scrittura.
Le rune del velfuoco trasmettono molto più del semplice significato letterale dei testi. Il fuoco può trasferire un'impressione tangibile di visioni, suoni e perfino emozioni. Con la dovuta pratica, qualunque mago può apprendere questa tecnica sorprendente, ma rispetto agli antichi esempi degli elfi i lavori attuali sono ancora grezzi. Spero che questo libro possa guidare coloro che, come me, vorrebbero riaccendere l'interesse in questa delicata arte. Insieme, scopriremo sofisticherie perse tra le pieghe del tempo.
—Da Velfuoco: un manuale per principianti con lezioni, esercizi e applicazioni, di Magister Pendictus
Note
- Il libro fu bandito dalla Chiesa[1].
Riferimenti
- ↑ Dragon Age: The World of Thedas, vol. 2, p. 141