Testo del Codice
"Anche con tutte le nostre magie e abilità, non facciamo che ritardare l'inevitabile".
Se il Custode è un elfo dalish...
Durante l'Arlathvenn, è normale che gli hahren tengano un consiglio privato mentre i loro rispettivi clan si stanno ancora stabilendo. Questi incontri si protraggono inevitabilmente fino al giorno successivo e si concludono con grida furiose: molti infatti pensano che il motivo per cui i clan intraprendono cammini diversi sia perché non esistono due hahren che riescano a sopportarsi a vicenda.
Zathrian non è affatto come la Guardiana Merethari, ma c'è da aspettarselo. Egli è più anziano, più severo e il suo clan affronta un nemico molto più terribile dei soliti sh'amlen che affliggono gli altri clan.
Se il Custode non è un elfo dalish...
Si dice che gli elfi vivessero nel Ferelden molto prima di chiunque altro, e anche se gran parte del loro sapere è andato perduto, è compito del guardiano di ogni clan preservare quanto resta.
Zathrian è un elfo anziano, rigoroso e che ama poco chi proviene dall'esterno, ma il suo clan deve sostenere la minaccia di un nemico più impegnativo degli altri.
Al termine della missione "Natura della Bestia": Molto tempo fa, per rivalersi di un attacco sferrato contro il suo clan, scatenò una terribile maledizione. Invocò uno spirito in questo mondo, e lo lanciò contro gli umani che gli avevano fatto il torto. Lo spirito non si limitò a massacrare i nemici di Zathrian, ma li trasformò in bestie mostruose.
Col tempo, però, i lupi mannari che aveva creato recuperarono le proprie facoltà intellettive e cercarono il responsabile della loro sofferenza, rivolgendo la maledizione contro la gente di Zathrian.
Se il Custode uccide gli elfi: Fu ucciso insieme al resto del suo clan.
Se il Custode uccide i lupi mannari: <NomeCustode/>
uccise i lupi mannari, compreso Zannelucenti, ponendo fine al conflitto.
<NomeCustode/>
convinse Zathrian a sacrificarsi per restituire ai lupi mannari spoglie umane e salvare gli elfi colpiti dalla maledizione.