Questa pagina ripercorre la trama saliente di Dragon Age: Origins.
Origini
Ogni singola origine spiega come Duncan recluta il Custode nei Custodi Grigi.
Ostagar
Il Custode e Duncan viaggiano a Ostagar per incontrarsi con Re Cailan e il Teyrn Loghain Mac Tir, dove l'esercito è radunato per sconfiggere la minaccia dei prole oscura. Per fare questo, il Custode e altre due reclute, Daveth e Ser Jory, devono prima completare il rito dell'Unione, esplorando le Selve Korcari sotto la supervisione di Alistair per ottenere tre fiale di sangue di prole oscura. Al gruppo viene anche chiesto di trovare dei trattati (che obbligano vari gruppi e nazioni a fornire supporto militare, prestando forze armate e rifornimenti ai Custodi Grigi durante un Flagello), ma non li trovano. Una strega di nome Morrigan li invita a incontrare sua madre, Flemeth, che ha protetto quei documenti.
Tornati all'accampamento, Duncan rivela che durante il rito dell'Unione dovrà essere consumato proprio il sangue di prole oscura; coloro che sopravvivono all'iniziazione guadagnano l'abilità di percepire e comprendere fino ad un certo punto la Prole Oscura. Quando Daveth muore a causa della corruzione nel momento in cui beve il sangue, Jory si rifiuta di bere a sua volta e sguaina la propria spada verso Duncan, che con rammarico lo giustizia. Il Custode invece sopravvive al rituale, divenendo pienamente un Custode Grigio. Subito dopo, durante l'incontro al concilio di guerra con Re Cailan e Loghain, al Custode e ad Alistair viene ordinato di accendere il fuoco di segnalazione sulla cima della Torre di ishal, mentre il resto dei custodi avrebbero combattuto in prima linea con il re e l'esercito reale nella valle sottostante; il fuoco avrebbe segnalato alle forze di Loghain di caricare il fianco della Prole Oscura. I due si aprono una strada lottando verso la cima della torre, dove un ogre è a guardia del fuoco di segnalazione ancora spento. Tuttavia, non appena il fuoco viene acceso, Loghain abbandona il campo con la sua armata, lasciando morire Cailan e Duncan nello scontro. La torre nel frattempo viene invasa dai prole oscura, che abbattono Alistair e il Custode.
Intermezzo: Nella Capanna di Flemeth
Il Custode si sveglia nella capanna di Flemeth, scoprendo che Alistair è l'unico altro Custode Grigio rimasto in vita; quando Loghain si è ritirato, il resto delle forze armate fereldiane furono massacrate dai prole oscura. Entrambi vennero salvati da Flemeth, che ha curato le loro ferite e li ha protetti dai prole oscura. Durante il dialogo con Flemeth, il Custode salta fuori con l'idea di utilizzare i trattati per costruire un esercito e continuare a combattere la minaccia della Prole Oscura. Flemeth sollecita Alistair e il Custode a proseguire la battaglia contro il Flagello, e offre loro Morrigan per unirsi al gruppo. A quel punto viaggiano fino alla città più vicina di Lothering per rifornirsi e raccogliere informazioni prima di procedere con gli obiettivi della loro missione.
Allo stesso tempo a Denerim, la capitale del Ferelden, Loghain presenta la sua versione dei fatti alla nobiltà del Ferelden circa gli eventi di Ostagar, incolpando i Custodi Grigi per il massacro (mettendo al bando il loro Ordine e piazzando una taglia sulla testa di ogni possibile sopravvissuto), e non perde tempo a dichiararsi reggente, ora che il re è deceduto. Questa mossa viene vista con oltraggio da gran parte della nobiltà (tra chi stenta a credere alla sua spiegazione sul disastro accaduto a Ostagar, e chi lo etichetta come opportunista, in quanto, nonostante egli non abbia alcun diritto al trono, ha preso velocemente il suo posto approfittando della recente morte di Cailan), e l'atteggiamento imperioso e tirannico di Loghain nei loro confronti ha permesso di seminare una guerra civile.
Lothering
Il Custode raggiunge Lothering solo per scoprire che il villaggio è nel caos, con i rifugiati ammassati sul luogo alla mercé dei banditi che tentano di derubarli, speranzosi di fuggire tutti prima dell'arrivo dei prole oscura. Dopo aver trattato con i banditi che li "accolgono" all'ingresso, il gruppo può procedere verso il villaggio. Mentre avanzano, Alistair fermerà il gruppo per ripensare ai piani e agli obiettivi che si sono fissati. Piuttosto che cercare di guidare il nuovo Custode, Alistair mette in chiaro che preferirebbe che fosse il Custode a portare il fardello da leader al suo posto. Una volta chiarito questo punto, il gruppo prosegue.
Al Custode non viene richiesto di fare niente a Lothering. Tuttavia, se il Custode decide di fermarsi alla locanda, il gruppo troverà una sorella della Chiesa del luogo di nome Leliana. Questa aiuterà il gruppo a combattere contro gli uomini di Loghain, che li accusano di essere loro la causa della morte del re. Dopo lo scontro, Leliana chiederà di unirsi al gruppo, in quanto ha avuto una visione che crede provenga dal Creatore. Degno di nota è anche l'uomo qunari chiamato Sten, che è chiuso in una gabbia per omicidio. Il Custode può scegliere di liberare Sten, scassinando la gabbia oppure convincendo la madre della Chiesa locale, e a quel punto egli si unirà al gruppo. Un altro motivo per passare il tempo a Lothering può essere quello di trovare missioni secondarie e offerte di lavoretti locali: ce ne sono un paio, e può essere un modo per ottenere punti esperienza, soldi, e ingranare presto la marcia sui meccanismi di gioco. Vi è la Bacheca del Cantore all'esterno della Chiesa locale e gli Irregolari di Blackstone hanno un rappresentante all'interno della locanda che dà missioni. Ci sono anche diverse altre persone in giro per il villaggio a cui potrebbe fare comodo l'aiuto del Custode per compiti minori.
Nota: Dopo Lothering, la mappa del mondo si apre. Non è necessario giocare seguendo l'ordine delle missioni segnato qui.
Nota: Dopo aver liberato il Castello di Redcliffe o terminato una delle missioni principali legate al Flagello, Lothering verrà distrutta dai prole oscura, perciò è meglio fare tutto ciò che si può prima di abbandonare il luogo.
Nota: Prima di lasciare Lothering per partire con una delle missioni principali, è il caso di visitare gli Irregolari di Blackstone nella locanda per iniziare le missioni secondarie Raschiando il fondo del barile e Fuga dal servizio. Il motivo è perché una delle persone di interesse per la missione si trova all'interno della Chiesa locale di Lothering, e non sarà possibile visitare nuovamente il villaggio se verrà invaso dai prole oscura. In caso non venga incontrato, l'ultima missione per gli Irregolari di Blackstone non si potrà sbloccare, perché è necessario che tutte le missioni vengano portate a termine, e la missione che riguarda quello specifico target mancato sarà incompleta.
Redcliffe
Alistair raccomanda al gruppo di viaggiare verso Redcliffe, il suo luogo d'infanzia, per ottenere l'assistenza dell'Arle Eamon Guerrin, il più anziano degli zii di Re Cailan, così come un nobiluomo forte e rispettato. Durante il cammino verso il villaggio, Alistair rivelerà di essere il figlio bastardo di Re Maric, perciò un potenziale erede al trono, quindi ecco perché Eamon l'ha allevato. Tuttavia, quando il gruppo arriva vengono portati a incontrare Bann Teagan, che rivela che il villaggio sta soffrendo a causa di una serie di attacchi notturni di non morti, mentre l'arle è gravemente malato. Il Custode ha l'opportunità di aiutare a difendere il Villaggio di Redcliffe dai non morti, ma questo non è necessario.
Dopo che l'attacco viene superato, il Custode si incontrerà di nuovo con Teagan, che gli fornirà un passaggio sotterraneo per raggiungere il Castello di Redcliffe. Una volta che il Custode raggiunge le segrete del castello, un prigioniero chiamato Jowan può essere trovato. Si tratta di un mago che fu portato in segreto al castello come tutore del figlio di Eamon, Connor, così che potesse imparare a nascondere la propria magia evitando di dover essere portato a un Circolo dei Magi. Ma Jowan aveva una duplice motivazione per trovarsi lì. Egli rivela che Eamon è stato avvelenato per mano sua, sotto ordine di Loghain. Tuttavia, è stato Connor da solo a riesumare i non morti, poiché per tentare di curare il padre si è lasciato ingenuamente possedere da un demone del desiderio, indebolendo di conseguenza il Velo. Il Custode può giustiziare Jowan per le sue azioni e per essere un mago del sangue, anche se la maggior parte dei compagni disapprova, e può rivelarsi utile più tardi se tenuto in vita. Dopo aver combattuto diversi gruppi di non morti, il Custode raggiunge finalmente la sala del trono del Castello di Redcliffe, dove Isolde (la madre di Connor), un Connor posseduto, e Teagan attendono. In quel momento, la mente di Teagan viene controllata da Connor. Lo scontro è inevitabile, ma l'attacco libera Teagan dal controllo mentale.
La fuga di Connor dà al Custode l'opportunità di decidere come affrontarlo. Vengono presentate diverse opzioni. La prima, il Custode può uccidere Connor, obbligando il demone ad andarsene. Se questa scelta viene presa, Isolde si offrirà con riluttanza di uccidere Connor lei stessa, così che possa essere con lui nei suoi ultimi momenti. La seconda, se Jowan è stato risparmiato, si offrirà di eseguire un rituale della magia del sangue, permettendo a un mago di viaggiare nell'Oblio per affrontare il demone e permettere così a Connor di essere risparmiato. Tuttavia, per eseguire questo rituale qualcuno deve morire. Isolde offre la propria vita perché suo figlio venga salvato. Infine, l'ultima opzione è quella di viaggiare al Circolo dei Magi per cercare aiuto nell'eseguire una magia che permetta a un mago di viaggiare nell'Oblio e affrontare il demone, senza che nessuno muoia.
Nota: Se il Custode sceglie di uccidere Connor o permette a Jowan di eseguire il rituale, la sua possessione viene affrontata immediatamente. Altrimenti, se il Custode sceglie di evitare che qualcuno muoia chiedendo aiuto al Circolo, dovrà compiere un viaggio per chiedere aiuto ai maghi, e poi tornare una volta che loro avranno acconsentito o potranno aiutare. In questo intervallo di tempo, finché i maghi non aiutano Connor a liberarsi dal demone che lo possiede, se il Custode tenta di approcciare la stanza dell'arle per curare la sua malattia, Connor ancora posseduto combatterà fino alla morte per impedirlo.
Urna delle Sacre Ceneri/Haven
Dopo che la situazione di Connor viene sistemata, in un modo o nell'altro, Eamon deve essere ancora curato. Isolde indicherà al Custode di recarsi a Denerim per chiedere aiuto a Fratello Genitivi, che ha compiuto ricerche sul luogo dell'Urna di Andraste, in quanto si vocifera che possiede proprietà curative eccezionali. Eppure, quando il Custode raggiunge la casa di Genitivi, lui non si trova. Al suo posto vi è un uomo che si dichiara essere il suo assistente, Weylon, e suggerisce che Genitivi potrebbe aver viaggiato al lago Calenhad, ma Genitivi non si trova nemmeno lì. Se il Custode insiste con Weylon o tenta di andare nella stanza sul retro, l'uomo lo attaccherà. Esplorando la stanza, la verità inquietante viene rivelata. Il vero Weylon è stato assassinato, e l'unico segno di Genitivi è un diario, che indica il Villaggio di Haven per la sua potenziale posizione.
Haven è un villaggio remoto, isolato dal resto del Ferelden. Il Custode riceve un freddo benvenuto dalla guardia del villaggio, ma rivela che un Venerato Padre, anziché una Venerata Madre, guida la comunità locale. Esplorando Haven, il Custode può scoprire diverse cose inquietanti, come un'altare ricoperto di sangue, o il cadavere di uno dei cavalieri di Arle Eamon. Eventualmente, il Custode trova la Chiesa del villaggio e il Venerato Padre Eirik. Egli non ha intenzione di permettere al Custode di restare, e lo attacca. Una volta sconfitto, e recuperato il suo medaglione, Fratello Genitivi può essere salvato. Nonostante fosse stato torturato, è impaziente di continuare il viaggio per trovare l'urna, e indica al Custode il Tempio in Rovina, che crede contenga l'urna.
Tuttavia il tempio non può essere esplorato facilmente, in quanto cultisti violenti l'hanno assediato e attaccano il Custode ogni turno. In ogni caso il tempio fa strada a delle Caverne, dove molti cultisti, cuccioli di drago e dragoni attaccano. Dopo aver combattuto molti cultisti e creature, il Custode si confronta con Kolgrim, leader dei discepoli di Andraste. Egli rivela che venerano un Alto Drago che credono sia la reincarnazione della profetessa Andraste. Chiede al Custode di versare del sangue di drago sulle ceneri, così che il drago possa reclamare il potere su di esse. Ma se la sua fede viene interrogata, o il Custode si rivela aggressivo o rifiuta la sua proposta, Kolgrim lo attaccherà.
Dopo essersi mossi attraverso la cima della montagna, il Custode si affaccia su La Prova. Un tempio controllato da un guardiano delle Ceneri di Andraste, il Custode dovrà affrontare una serie di sfide per determinare il suo valore. Il guardiano delle Ceneri inizia chiedendo al Custode e ai compagni una domanda sui loro rispettivi passati, passando poi a dover rispondere a una serie di indovinelli rivolti da degli spiriti connessi alla vita e alla morte di Andraste, arrivando a scontrarsi con i duplicati del proprio gruppo, per poi infine risolvere il rompicapo di un ponte, e attraversare un muro di fiamme. Fatto tutto questo, l'Urna li attende. Se le ceneri vengono profanate, il guardiano dell'Urna attaccherà, così come Leliana e Wynne se mai fossero presenti nel gruppo attivo, mentre Kolgrim attenderà il Custode all'esterno per premiarlo. Se le ceneri non verranno profanate, allora il Custode dovrà decidere come gestire l'entusiasmo di Genitivi di pubblicare un libro su questo ritrovamento religioso. La decisione di mantenere segreto o no il luogo delle Ceneri, non ha valore nell'attuale storia principale, ma avrà una conseguenza che verrà riportata nella narrazione dell'Epilogo successiva al finale.
Con le Ceneri a portata di mano, Arle Eamon può quantomeno essere curato. Una volta guarito, propone un piano per affrontare Loghain e il Flagello. Eamon chiamerà un Incontro dei Popoli con l'obiettivo di far salire Alistair al trono. Nel frattempo, egli raccomanda al Custode di continuare a usare i trattati per raccogliere alleati. Impegna anche le proprie truppe alla causa del Custode, e manda un emissario all'accampamento del Custode come collegamento.
Torre del Circolo
Arrivando alla Roccaforte Kinloch il Custode scopre che è sotto attacco da un gruppo di abomini, demoni e maghi del sangue in rivolta. I templari, sotto il comando del Comandante Greagoir, hanno messo la torre in quarantena e stanno considerando di usare il Diritto di Annullamento che permette loro di uccidere tutti i maghi nella torre. Per procurarsi l'aiuto del Circolo il Custode deve porre fine alla minaccia dei demoni. Dopo aver acconsentito a fare ciò, il Custode viene chiuso dentro la torre. Subito dopo essere entrato, il Custode trova un gruppo di maghi che sono riusciti a difendersi dagli abomini e dai demoni grazie ad una barriera magica. Tra loro vi è una maga di nome Wynne. Anche se Petra è preoccupata per la sua salute, Wynne vuole unirsi al gruppo, fintanto che l'obiettivo è quello di salvare il Circolo. Se il Custode le dichiara che l'intenzione del gruppo è quello di uccidere tutti i maghi, come suggerito da Greagoir, allora Wynne cercherà di combattere il gruppo per impedire loro di andare oltre. Dopo averla incontrata e reclutata o sconfitta, il gruppo può superare la barriera e procedere per i piani superiori.
Dopo aver combattuto numerosi gruppi di mostri, il Custode incontra un potente demone della Pigrizia, che spedisce il gruppo nell'Oblio. Il Custode si risveglia da solo, e incontra un mago di nome Niall. Niall stava cercando la Litania di Adralla che gli avrebbe permesso di prevenire l'uso del controllo mentale dei maghi del sangue. Tuttavia venne intrappolato dal demone della Pigrizia prima che potesse usarla. Niall rivela che l'Incantatore Anziano Uldred (che il Custode ha in precedenza incontrato a Ostagar) ha tentato di persuadere il Circolo ad allearsi con Loghain in cambio di maggiori libertà dalla Chiesa, ma quando è stato rivelato il tradimento di Loghain a Ostagar, il Circolo non voleva avere alcuna parte nei sui piani. A questo punto, Uldred ha prima cercato di spiegare le azioni di Loghain, poi ha tentato di scappare, ma il Primo Incantatore Irving non glie l'ha permesso. Allora Uldred ha tentato di evocare un demone; tuttavia è stato posseduto, ed è divenuto a sua volta un abominio, scatenando il caos che ha inghiottito il Circolo.
Prima che il Custode possa fuggire dall'Oblio per confrontare Uldred, deve salvare i suoi compagni dai loro rispettivi incubi, per poi affrontare e uccidere il demone della Pigrizia. Una volta morto, il Custode può ritornare da Niall, che purtroppo è rimasto nell'Oblio troppo allungo per tornare nella terra dei vivi, ma incoraggia il Custode a prendere la Litania dal suo corpo in aiuto all'imminente combattimento contro Uldred.
Dopo la sconfitta di Uldred, il Custode può aiutare a decidere il destino del Circolo. Il Custode ha l'opzione di garantire che venga eseguito il Diritto di Annullamento, che risulterà nel ricevere l'aiuto dei templari nella battaglia contro il Flagello, o dichiarare che tutti i maghi del sangue sono stati eliminati, portando un gruppo di maghi ad aiutare nella battaglia al posto dei templari. Se il Custode permette a Greagoir di scegliere, egli consentirà ai maghi di vivere fintanto che il Primo Incantatore Irving può rassicurarlo che la corruzione tra i maghi è finita. Se Irving non viene salvato durante la battaglia con Uldred, i templari invocheranno il Diritto di Annullamento, a prescindere dall'opinione del Custode. Con l'ordine ripristinato nel Circolo, il Custode può proseguire la sua battaglia contro il Flagello.
Foresta di Brecilian
Nella Foresta di Brecilian, uno dei clan nomadi dei dalish è stato attaccato da un gruppo di lupi mannari, lasciando molti cacciatori infetti e vicini alla morte, o trasformati loro stessi in lupi mannari privi di ragione, perciò sono incapaci di aiutare il Custode finché questo problema non sarà risolto. Zathrian, il guardiano del clan, informa il Custode che potrebbe essere in grado di curare i suoi cacciatori, solo se il Custode sarà in grado di uccidere il grande spirito lupo chiamato Zannelucenti e portare il suo cuore. Ci sono anche un paio di altri elfi dalish nell'accampamento che avranno a loro volta dei compiti per cui necessitano aiuto, se il Custode dovesse sentirsi incline ad accettare, ma nessuno di questi ha ripercussioni a lungo termine in ogni caso. Dopo essersi inoltrati nella foresta vicina, il Custode viene improvvisamente intercettato da un gruppo di lupi mannari guidati da Passosvelto, e apprende che le cose non stanno esattamente come le ha raccontate Zathrian: Passosvelto è un lupo mannaro che pensa e parla come un uomo, non una bestia priva di intelletto. Dopo aver tentato di scacciare il Custode e il suo gruppo con le buone, Passosvelto e i suoi compagni attaccano, ma realizzano subito che i rivali sono superiori a loro, e fuggono. Esplorando più a fondo la foresta, il Custode scopre un'area che sembra respingere misticamente il gruppo ogni qualvolta che tentano di attraversarla. Trovano anche due potenziali aiuti per superare la barriera: un albero parlante conosciuto come la Grande Quercia e un Eremita Pazzo. Dopo aver guadagnato l'aiuto di uno di questi abitanti della foresta, il Custode può finalmente attraversare la barriera, e scopre delle rovine che servono come tana per i lupi mannari. Qui, mentre i lupi mannari cercano di combattere in ritirata l'invasione del Custode e del suo gruppo, Zannelucenti si mostra per la prima volta, affrontando il Custode per permettere ai lupi mannari di salvarsi e fuggire.
Il gruppo del Custode ora è costretto a seguire i lupi mannari e Zannelucenti nel loro nascondiglio, ma solo per trovare l'ingresso principale sigillato dai lupi mannari in ritirata. Il gruppo si trova quindi a cercare un'entrata alternativa da qualche parte tra le rovine infestate, combattendo antichi guerrieri non-morti, ragni giganti, e persino un giovane drago. Alla fine la persistenza del Custode viene ripagata, e viene trovata una piccola cisterna che concede loro l'accesso alla tana dei lupi mannari. Subito dopo essere entrati nella tana, il Custode incontra un lupo mannaro che lo spinge a parlamentare con il leader dei lupi mannari, che lui chiama Signora della Foresta. La Signora rivela al Custode che fu Zathrian stesso, in realtà, a scatenare centinaia di anni prima la maledizione del lupo mannaro su una banda di umani, come vendetta per il loro deplorevole attacco sui suoi figli. Dato che i responsabili sono morti da molto tempo ormai, i lupi mannari hanno architettato un'imboscata infettando intenzionalmente quanti più possibili cacciatori dalish con la speranza che questo possa convincere Zathrian a porre fine alla maledizione e liberare i lupi mannari per tornare finalmente in forma umana. Il Custode ha ora la possibilità di decidere se mediare questa faida dolorosa, e se questo diventa impossibile dovrà decidere se schierarsi con il vendicativo Zathrian o i furiosi lupi mannari. Una volta che questa disputa viene risolta, che sia curando i lupi mannari facendoli andare via o con la morte dei nemici dalish, il Custode avrà ora il supporto di una delle due parti rimaste e può procedere oltre con il suo strategico obiettivo.
Orzammar
Re Endrin Aeducan è morto senza un chiaro successore. Il Custode dovrà supportare un nuovo re, se vuole che le truppe dei nani raggiungano la superficie in aiuto contro il Flagello.
I due candidati che il Custode dovrà scegliere sono il Principe Bhelen Aeducan e Lord Pyral Harrowmont. Il Custode può cercare di guadagnarsi il favore di entrambi all'inizio svolgendo missioni per tutt'e due, ma arriverà rapidamente a una resa dei conti da parte di entrambi. Bhelen è il figlio di Re Endrin, ma viene rivelato nell'origine del Nano Nobile che ha ucciso suo fratello maggiore, Trian, e ha dato la colpa all'altro fratello, o sorella, facendolo esiliare per prendere il trono. Lord Harrowmont è un Lord rispettato nell'Assemblea di Orzammar - ma alcuni lo considerano un usurpatore in quanto egli non è un Aeducan.
Il Custode dovrà completare una missione prima di poter parlare con i potenziali re. Bhelen farà consegnare al Custode delle lettere che mostrano come Harrowmont sia stato doppiogiochista con dei politici importanti. Harrowmont invece chiederà al Custode di parteciperare alle Prove in suo nome. Entrambe le missioni finiscono con la richiesta di fare fuori un criminale del karta nel Distretto della Polvere, per poi essere spedito nelle Vie Profonde per recuperare il Campione Branka, il cui sostegno a favore di un candidato avrebbe risolto le divergenze tra i membri dell'Assemblea.
All'esterno dell'ingresso per le Vie Profonde, il Custode incontrerà un altro potenziale membro del gruppo - un nano di nome Oghren. Egli sta cercando il Custode, e il Custode può convincerlo ad andarsene mentendo o semplicemente dicendogli di andare via, oppure può accettare il suo aiuto. Oghren ha atteso da molto un'opportunità per andare a salvare il Campione Branka, che si scopre essere sua moglie separata. Oghren rivela che Branka cercava assiduamente un'invenzione nanica chiamata Incudine del Vuoto e in seguito si scopre che ha sacrificato la sua intera casata pur di recuperarla.
Il Custode dovrà viaggiare attraverso il Monumento di Caridin per trovare un diario appartenente a Branka. Il diario manda il Custode in un'altra area delle Vie Profonde, le Trincee dei Morti. Lì incontreranno Branka e Caridin, e il Custode dovrà decidere se distruggere l'Incudine del Vuoto o preservarla. Caridin rivela l'oscuro segreto dietro l'Incudine che crea golem e perché crede che debba andare distrutta, mentre Branka non ha pazienza di fronte a sottigliezze morali e semplicemente vuole l'Incudine per tornare a farne uso. Siccome Branka e Caridin sono entrambi Campioni, entrambi possono dare il supporto di cui ha bisogno il Custode per risolvere una volta per tutte la questione della scelta di un nuovo re di Orzammar.
Nota: La scelta del Custode del re e se l'Incudine del Vuoto viene preservato o meno influenzerà il destino di Orzammar mostrato nell'Epilogo alla fine del gioco. Preservando l'Incudine può anche portare ad avere un esercito di golem in aiuto del Custode durante la battaglia finale contro la Prole Oscura, anche se per un prezzo morale non indifferente.
Salvataggio della Regina Anora
Dopo aver raccolto tutti gli alleati possibili per i Custodi Grigi tramite i trattati, e forse uno o due alleati in più non previsti, il Custode ritorna a Redcliffe e avverte Arle Eamon che è il momento di organizzare l'Incontro dei Popoli. Arle Eamon invia di conseguenza i messaggi necessari agli altri nobili, i bann, e invita il Custode a viaggiare con lui verso il luogo dell'incontro. All'arrivo alla tenuta di Arle Eamon nella capitale Denerim, Arle Eamon e il Custode vengono accolti da Loghain, Arle Rendon Howe e Ser Cauthrien. Le due parti in opposizione conversano sulla politica della Guerra Civile del Fereldan, ma la conversazione è soltanto un assaggio che funge da preludio all'Incontro dei Popoli.
Quando Loghain e i suoi luogotenenti se ne vanno, il Custode viene sollecitato dall'arle ad andare in giro per la città cercando di accaparrarsi l'appoggio dei bann che voteranno durante l'Incontro dei Popoli. A questo punto una visita a sorpresa dell'ancella personale della regina rivela che Anora viene tenuta prigioniera contro la sua volontà da Arle Howe, il più importante sostenitore di Loghain. Secondo l'ancella Erlina, Arle Howe complottava per uccidere la regina e addossare il crimine ad Arle Eamon, nella speranza di macchiare la popolarità di Eamon all'Incontro dei Popoli. Howe è esplicito nel suo odio per Anora che è alimentato dalla sfiducia da parte della donna riguardo la loro leadership, mentre Loghain è più sottile sul motivo per cui non si confida con Anora in merito alla sua agenda. Non si sa quanto Loghain sia complice dei piani di Howe nei riguardi di Anora, ma Loghain ha dimostrato di limitare il coinvolgimento di Anora nella politica della guerra civile del Ferelden; apparentemente perché teme che la regina possa opporsi pubblicamente a lui, anche se è sua figlia: a quanto pare lei dubita del ruolo del padre nella morte del marito, Re Cailan, ed è convinta che gli sforzi di Loghain per proteggere il Ferelden siano fuorviati. Loghain potrebbe anche aver voluto limitare la colpevolezza di Anora, per proteggerla dalle conseguenze delle sue azioni.
Il Custode pianifica di infiltrarsi nella tenuta di Howe per liberare la regina e guadagnare il suo supporto all'Incontro dei Popoli. Sfortunatamente, Anora è intrappolata in una stanza chiusa a chiave e sigillata dalla magia. Per liberarla, il Custode si adopera per cercare i maghi che mantengono l'incantesimo nella tenuta e anche per trovare la chiave di Arle Howe, che è sicuramente in possesso dall'arle stesso. Mentre prendono una deviazione attraverso le segrete della tenuta, il gruppo incontra un Custode Grigio di Orlais, Riordan, che fa buon uso della distrazione causata dall'arrivo del gruppo per fare fuori la guardia della sua cella. Si fa strada per uscire dalla tenuta, ma il fato può avere in serbo un altro incontro con lui. Le cose sembrano andare bene, finché il Custode non è costretto a confrontarsi con Arle Howe in persona, un incontro dove solo uno dei due può uscirne vivo. Arle Howe impreca contro il Custode pochi istanti prima di soccombere alle sue ferite mortali. Il Custode si appropria della chiave di Howe dal suo cadavere e si prepara a liberare Anora. Alla fine la missione del Custode è un successo misto: la regina viene liberata, ma il Custode e Alistair potrebbero essere arrestati e spediti al Forte Drakon in attesa di essere giustiziati. Se il Custode viene imprigionato, Anora riesce a sgattaiolare fuori dalla tenuta di Denerim e mettere al corrente Arle Eamon della cattura del Custode, apparentemente per salvaguardare la loro possibile alleanza.
A questo punto il Custode e Alistair possono attendere di essere salvati dai loro fedeli compagni, o possono fare buon uso delle loro abilità e aprirsi un'uscita per fuggire da soli. In ogni caso, una volta liberi tornano nella tenuta di Arle Eamon per prepararsi all'Incontro.
Tensione nell'Enclave
Quando il Custode torna da Eamon e Anora, quest'ultima inizia a negoziare con il Custode in merito alla sua pretesa al trono. In cambio, appoggerà il Custode all'Incontro dei Popoli. Anche se il suo sostegno sarebbe rilevante, non è necessario ai fini del successo se il Custode è in grado di convincere la maggioranza dei nobili del Ferelden a parlare contro Loghain. Inoltre, il sangue Theirin di Alistair rende possibile la sua incoronazione a re. Tuttavia, il Custode può comunque guadagnarsi il suo sostegno lasciandole la corona o preservando la sua parte di potere attraverso un matrimonio politico con Alistair o con un Custode Nobile umano maschio, a condizione che tutte le parti coinvolte siano d'accordo.
Con spirito di cooperazione, Anora racconta al Custode dei suoi sospetti secondo cui Loghain e Howe abbiano fatto qualcosa per causare disordini nell'enclave di Denerim. Qualsiasi illecito commesso da Loghain ai danni degli elfi potrebbe essere usato come prova contro di lui.
Quando il Custode arriva nell'enclave, il Custode scopre la presenza di maghi e soldati del Tevinter che si atteggiano a rappresentanti di un Circolo straniero: affermano di essere stati inviati per aiutare gli elfi di città a sconfiggere la loro epidemia di peste, ma nessuno può confermare se dicono la verità. Hanno ricevuto il permesso di mettere in quarantena gli elfi che ritenevano infetti dalla pestilenza, ma secondo un'elfa di città, Shianni, gli elfi che vengono accolti da quelli del Tevinter semplicemente spariscono e la metà di loro non è nemmeno malata.
Il Custode indaga sulle attività degli stranieri e scopre che i maghi del Tevinter stavano segretemente gestendo un traffico di schiavi elfi; e anche che il reggente Loghain ha dato loro il permesso per fare ciò che vogliono in cambio di oro per finanziare il suo esercito. Il Custode intercetta il prossimo carico di elfi scomparsi in un magazzino del Tevinter. È qui che il Custode incontra Caladrius, il capo degli schiavisti del Tevinter. Caladrius tenta di trattare con il Custode per andarsene illeso con i suoi profitti e gli schiavi elfi. Caladrius tenta di vendere al Custode una lettera per 100, nella quale si dimostra che Loghain è stato complice nella vendita degli elfi come schiavi, e il Custode può accettare la sua offerta, negoziare con Caladrius per ottenere un affare migliore o attaccare Caladrius e le sue forze così da sequestrare tutto gratuitamente e chiudere la sua attività di schiavitù. Una volta sconfitto, Caladrius tenterà di attirare il Custode con un incantesimo di magia del sangue che sacrificherebbe gli schiavi elfi e aumenterebbe la salute fisica del Custode in cambio della sua vita. Il Custode può accettare l'offerta o semplicemente ucciderlo e salvare i prigionieri elfi.
L'Incontro dei Popoli
Dopo che gli eserciti vengono raccolti, Eamon richiede un Incontro dei Popoli per decidere chi governerà il Ferelden. Qui il Custode e Loghain litigheranno sui loro rispettivi casi, con Loghain che sostiene che la nazione deve unirsi sotto di lui per assicurare la loro indipendenza da ciò che egli vede come la minaccia principale, gli orlesiani, mentre loro combattono la Prole Oscura. Loghain insiste anche che i Custodi Grigi sono i responsabili per la morte di Cailan, e dovrebbero essere giustiziati. Il Custode dovrà presentare gli argomenti migliori che può per contrastare le ambizioni di Loghain. Se il Custode si è lavorato bene il terreno prima dell'Incontro, potrà sentire le voci di alcuni nobili che parlano in suo supporto, forse anche la stessa Anora si può opporre al proprio padre per allearsi con il Custode. Se i lord riuniti, dopo aver valutato gli argomenti di Loghain e del Custode, non sono in grado di raggiungere un consenso, la questione dovrà essere risolta con i vecchi metodi: un duello. Il Custode dovrà scegliere un campione per combattere Loghain. Può essere scelto chiunque, ma se viene scelto Alistair allora Loghain verrà ucciso, mentre se lo combatterà il Custode avrà l'opzione di accettare la sua resa. In un modo o nell'altro, però, un nuovo governatore deve essere scelto prima della fine dell'Incontro dei Popoli (Alistair, Anora, un fidanzamento tra Alistair e Anora, o un fidanzamento tra Alistair/Anora e un Custode umano nobile maschio), mentre Arle Eamon lascerà che il Custode e Alistair risolvano la questione poiché sono visti come una parte neutrale. Il Custode Grigio di Orlais, Riordan, sarà presente a sua volta, e offrirà una diversa possibilità per risolvere la faccenda del fato di Loghain, risparmiandolo o condannando a morte il traditore per le azioni compiute. È anche possibile che un nuovo Custode Grigio venga reclutato tra i lord presenti, per aiutare il Custode e il suo esercito a prepararsi contro l'orda di prole oscura; ciò sconvolgerà Alistair e farà sì che Alistair lasci il gruppo del Custode. In alternativa, il Custode o Alistair possono essere scelti per giustiziare pubblicamente Loghain.
Mettendo fine alla guerra civile, le forze coalizzate del Fereldan marciano a Redcliffe per stabilire un piano contro il Flagello. Durante questa preparazione conclusiva, Riordan svela come i Custodi Grigi del passato riuscivano a uccidere l'Arcidemone, e il terribile prezzo da pagare in cambio. Alla vigilia della battaglia, Riordan spiega ai due Custodi Grigi attivi nel Ferelden che quando un Arcidemone viene ucciso, la sua essenza migrerà nel corpo di un prole oscura vicino, rendendo l'Arcidemone praticamente immortale. Per concludere un Flagello, un Custode Grigio deve sferrare il colpo fatale, attirando l'essenza dell'Arcidemone nel Custode sacrificale e uccidendo entrambi. Dopo aver appreso questa nuova inquietante informazione, il Custode si ritira nel suo alloggio per riposare prima dell'imminente battaglia.
Una volta che il Custode si è appartato nella sua stanza, Morrigan si trova lì ad aspettare. Morrigan sostiene l'esistenza di un rituale che permetterà al Custode che uccide l'Arcidemone di evitare il suo destino infausto, ma necessita di un Custode Grigio maschio ancora giovane, cioè sottoposto da relativamente poco all'Unione. Spiega che è una forma di magia del sangue conosciuta molto prima che il Circolo dei Magi venisse creato. Questo rituale oscuro attirerà l'essenza dell'Arcidemone in un bambino non ancora nato che si fa carico della corruzione, piuttosto che in un Custode Grigio che uccide l'Arcidemone. Morrigan crede che il bambino resisterà appropriandosi dell'anima di un Antico Dio, liberato dalla sua corruzione di prole oscura.
Questo rituale, afferma Morrigan, è la ragione per cui Flemeth ha aiutato i Custodi Grigi e perché Morrigan ha dovuto accompagnarli. Le motivazioni di Flemeth per questo sono sconosciute. È dubbio che Morrigan sia in combutta con Flemeth dato che sembra anche avere i suoi piani per il bambino: intende allevarlo lontano dalla società e insegnargli anche a rispettare ciò da cui deriva. Stabilisce inoltre che una volta compiuto l'atto e nato il bambino, il padre non cercherà mai più lei o il bambino.
L'unico requisito è che uno dei Custodi Grigi del Fereldan dorma con lei per concepire il bambino. Se il Custode è maschio, può accettare di eseguire il rituale con Morrigan. Altrimenti, un Custode maschio che non vuole eseguire il rituale o una Custode donna può convincere l'altro compagno Custode Grigio a eseguire il rituale di Morrigan. In alternativa, il Custode può rifiutare del tutto di eseguire il rituale, portando Morrigan a lasciare il gruppo del Custode.
La Battaglia Finale
Dopo aver radunato l'esercito coalizzato del Ferelden a Redcliffe, dove l'orda dei prole oscura si sarebbe diretta a detta degli esploratori, il Custode scopre che i loro esploratori hanno invece fallito o sono stati ingannati. L'Arcidemone, Urthemiel, li ha ingannati per guidare i prole oscura proprio alle spalle del Custode e colpire la città appena lasciata indifesa: la capitale di Denerim.
L'esercito fa dietrofront forzando una marcia su Denerim, momento in cui il Custode scopre che la Prole Oscura ha già iniziato a saccheggiarla. Ora il Custode deve aprirsi la strada verso la città combattendo la Prole Oscura che cerca di impedirne il cammino. Riordan suggerisce che la loro miglior possibilità di colpire l'Arcidemone è quella di raggiungere la cima della torre del Forte Drakon e attirarlo lì. Siccome sta già invecchiando, Riordan decide che egli è il più sacrificabile e dovrebbe essere lui a fare il primo tentativo contro l'Arcidemone. Questo lascia al Custode la guida dell'armata in battaglia attraverso i distretti di Denerim per raggiungere il Forte Drakon ed eliminare l'Arcidemone nel caso in cui Riordan fallisca.
Il Custode fa un uso strategico degli alleati che ha faticato tanto a reclutare, chiamandoli quando necessario intanto che si crea un varco verso il Forte. Mentre raggiungono la struttura vedono che Riordan riesce a ferire l'Arcidemone abbastanza da non poter volare via, ma il Custode più anziano muore nella caduta mentre l'Arcidemone si schianta sulla cima del Forte Drakon. Il compito di porre fine al Flagello una volta per tutte ricade sul Custode e i suoi compagni (e qualsiasi alleato possa ancora essere chiamato), anche se richiederà la morte del Custode o di uno dei suoi fedeli compagni. Raccogliendo tutte le forze a disposizione, gli alleati del Custode si fanno strada fino alla cima del Forte Drakon, uccidendo infine l'Arcidemone. Alla morte dell'Arcidemone, la Prole Oscura fugge dal campo di battaglia, ponendo così fine al quinto Flagello.