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Lucanis Dellamorte è un compagno in Dragon Age: The Veilguard.

Background[]

Lucanis è il nipote di Caterina Dellamorte, Primo Artiglio dei Corvi di Antiva. Quando lo addestrava da bambino, lo colpiva spesso con il bastone se commetteva degli errori. L'ha odiata per anni per la sua crudeltà, anche se ora pensa che fosse il suo modo per assicurarsi che lui sopravvivesse alla vita da Corvo. Sebbene Lucanis non sia interessato a diventare Primo Artiglio, si dice che sia il preferito di Caterina e quello che lei intende nominare suo erede.

Coinvolgimento[]

Dragon Age: Tevinter Nights[]


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BioWare canon
Il testo seguente si basa sulla storia canonica di BioWare.

Lucanis e suo cugino Illario accettano un contratto anonimo su Ambrose Forfex, il principale produttore di parrucche del Tevinter e un mago del sangue dei venatori. Con l'aiuto di Athima, un elfo inviato dal loro misterioso protettore, Lucanis e Illario raggiungono il gruppo di Forfex attraverso i tetti e l'acquedotto galleggiante di Vyrantium. Allo spettacolo delle parrucche, le cui modelle dagli occhi spenti sfoggiano capelli fantastici e trasformanti, Lucanis può sentire che il Velo è più sottile di quanto dovrebbe essere.

Dopo che Illario ha rubato le chiavi, Lucanis si dirige verso l'officina di Forfex, uccidendo da solo le sue otto guardie. Illario ritorna mentre cade l'ultima guardia. Vengono catturati da uno degli schiavi elfi di Forfex, Effe. Notando il suo stato pietoso, Lucanis le dice di andarsene e di dimenticare i loro volti. Esprime approvazione quando lui le dice che sono qui per uccidere Forfex. All'interno del laboratorio, Lucanis trova diverse file di schiavi senza gambe incatenati al soffitto, con la pelle macchiata di piaghe cristallizzate. Forfex è più avanti, mentre sta dando da mangiare ai suoi schiavi il lyrium rosso. Nonostante il rischio, Lucanis decide di farla pagare a Forfex invece di adempiere semplicemente al suo contratto.

Si rende conto che Forfex sta tenendo a bada i demoni rafforzando il Velo con un artefatto elfico. Quando Lucanis lo distrugge, scoppia il caos alla festa, su cui Forfex va a indagare. Non dà l'allarme, perché Effe e gli altri schiavi hanno nascosto i cadaveri delle guardie. Lucanis dice a Illario di portare gli schiavi fuori dalla villa mentre lui si occupa di Forfex.

I demoni hanno posseduto le modelle, così come alcuni degli ospiti più ubriachi e spaventati. Le parrucche si sono trasformate, acquisendo un bordo seghettato e muovendosi di propria volontà. Quando la magia del sangue non è sufficiente per fermare Lucanis, Forfex inizia a ingerire bocconi di capelli infusi di lyrium rosso e si trasforma in un abominio simile a un aracnide. Lucanis subisce alcune ferite, ma alla fine sconfigge l'abominio. Senza Forfex come ancoraggio, gli altri abomini si disintegrano. Dopo la festa, Forfex trova suo cugino in una locanda e partono per casa.

Poiché circa quaranta ospiti sono stati uccisi oltre a Forfex, il lavoro risulta troppo grande per essere messo a tacere e Lucanis viene soprannominato "il demone". Magister Zara Renata, un membro dei venatori in affari con Forfex, decide di restare nascosto e osservare Lucanis per scoprire e sfruttare i suoi punti deboli.

Storia breve: La veglia[]

Articolo principale: La veglia

Ad un certo punto si crede che Lucanis sia passato a miglior vita. I membri dei Corvi di Antiva, inclusi Viago e Teia, hanno organizzato una veglia funebre per lui. Suo cugino Illario rimane profondamente colpito dalla sua morte e si ubriaca rimuginando costantemente sui ricordi d'infanzia che lo legano a Lucanis.

Dragon Age: The Veilguard[]


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Dopo aver superato il prologo iniziale e aver esplorato la prima parte del Crocevia, ci sarà l'occasione di parlare con Neve e dei suoi contatti per reclutare nuove persone ad aiutare nello scontro con Elgar'nan e Ghilan'nain. Neve a questo punto menziona i Corvi di Antiva, in particolare, l' "ammazza-maghi" anche soprannominato "demone di Vyrantium", che ha la fama di essere particolarmente bravo a uccidere i maghi. Rook fa quindi tappa a Treviso per parlare con il contatto di Neve, Andarateia Cantori, per gli amici Teia. Questa la porta a un incontro con le più alte cariche dei Corvi, tra cui Viago de Riva, Illario Dellamorte e Caterina Dellamorte. Illario comunica con rammarico che suo cugino Lucanis, il famigerato demone di Vyrantium, è stato ucciso un anno prima da un attentato dei Venatori. Caterina, tuttavia, rivela che in realtà il cadavere di Lucanis che era stato recuperato era stato alterato con della magia del sangue per farlo assomigliare a lui, e con il timore che si celasse una spia nemica tra le loro fila, ha tenuto segreto il fatto. Annuncia, però, che ha tenuto d'occhio i Venatori da quando Lucanis non ha fatto ritorno a casa, e ha scovato una delle loro prigioni, l'Ossario, dove viene tenuto segregato Lucanis.

L'Ossario è una prigione nascosta sul fondo del Mare di Nocen e protetta da barriere di magia che impediscono all'acqua di penetrare la struttura. Qui, dopo svariate stanze, si può trovare Lucanis, che tuttavia si rivela presto non essere del tutto solo. Il soprannome "Demone di Vyrantium" è diventato ironico, poiché Lucanis rivela di essere stato posseduto da un demone, Astio, ma di avere tutto sommato il controllo delle proprie capacità e facoltà. Ad ogni modo, una volta liberato, Lucanis cerca di convincere Rook ad aiutarlo a uccidere l'obiettivo del suo contratto, Calivan, che si trova a capo della prigione. Rivela che comunque, tra le fila dei Venatori, altro non è che un lacché della vera mente dietro la struttura di cui era prigioniero, Zara Renata. Lo stesso Ossario altro non è che un laboratorio per creare demoni e sottometterli, lo stesso Lucanis è stato posseduto mentre era loro prigioniero. E proprio per questo, prima di uccidere Calivan, Lucanis chiede di trovare e distruggere il suo filatterio di sangue, con cui potrebbero comandarlo attraverso la magia del sangue. Una volta distrutto il filatterio, è la resa dei conti con Calivan, che prima di morire evoca un demone della Superbia a proteggerlo.

Una volta ucciso e usciti dall'Ossario, Lucanis si rende conto di quanto è cambiata Treviso con la nuova occupazione degli Antaam, per poi scoprire con rammarico che i Venatori hanno colpito ancora, e stavolta hanno avuto successo, uccidendo Caterina Dellamorte. Siccome l'ultima richiesta di Caterina era quella di aiutare Rook tramite Lucanis per sconfiggere i due dei, Lucanis, che freme dalla voglia di lavorare, si unisce alla squadra, ma non da solo.

Curiosità[]

  • Lucanis è stato scritto da Mary Kirby.[1]
  • Nel materiale promozionale di The Veilguard è stato presentato come "l'ammazza-maghi".[2]
  • Quando qualcosa entra nell'Oblio, Lucanis avverte un prurito dietro i bulbi oculari.[3]
  • A Lucanis piace il caffè[4], non dorme molto ed è un bravo cuoco.[citazione necessaria]
  • Lucanis è "pratico e pragmatico, ma gli mancano le capacità relazionali" ed è considerato "un assassino esperto, la cui intera famiglia lavora per i Corvi di Antiva".[5]
  • Lucanis è stato scritto appositamente per essere un umano bisessuale disastroso a livello emotivo.[1]
  • Varric Tethras presenta il reclutamento nell'Egida del Velo rappresentato da Lucanis come la necessità di arruolare "qualcuno che porti un po' di buio nella luce".[2]
  • Mike Gamble ha spiegato che Lucanis a volte diventa troppo omicida, ma si tratta della famiglia.[6]

Galleria[]

Riferimenti[]

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