I Corvi di Antiva, anche conosciuti come Casata dei Corvi, sono un'associazione prestigiosa di ladri, spie, e assassini rinomati in tutto il Thedas.
Background[]
I Corvi nacquero come un braccio della Chiesa. Nelle colline a nord di Treviso, un ordine di monaci usava le erbe che crescevano nei giardini della loro abbazia per assassinare un duca tirannico.[1][2] Da quel momento, grazie alla loro reputazione letale e le pozioni esotiche, i Corvi governarono praticamente la loro patria. E sebbene l'onore presso un'organizzazione come questa sia generalmente dubbiosa, essi si attengono a un'unica norma: i contratti vengono adempiuti e gli accordi mantenuti. L'incapacità di eliminare un bersaglio significa anche la perdita della vita dell'agente. I Corvi di Antiva sono una forza trainante in Antiva a livello politico, assoldati spesso per assassinare la nobiltà antivana o persino la famiglia reale. La loro reputazione è sufficiente a dissuadere molte nazioni dall'attaccare apertamente Antiva nonostante l'effettiva mancanza di un esercito stabile.[3]
Quando i Corvi vengono ingaggiati per un lavoro, è solitamente un maestro che gestisce il contratto. Tuttavia, se il maestro non dovesse riuscire a portarlo a termine, allora possono essere assoldati altri maestri. E' persino possibile ingaggiare l'intera Casata dei Corvi, ma potrebbe rivelarsi essere estremamente dispendioso. Nella storia esiste un solo caso come questo.[4]
I Corvi gestiscono Velabanchel, una prigione malfamata e temuta dove detengono le persone incarcerate per "divertimento e torture". La sua reputazione si è guadagnata il soprannome di "Casa della Fossa".[5]
Storia[]
Contratti passati, materiali di ricatto e segreti storici vengono custoditi nell'Archivio dei Corvi nella città di Antiva. Svariati assassinii causati per mano loro sono divenuti famosi.
"Solo dessert"[]
Nel 3:09 Era delle Torri, l'Alto-comandante Gervasio di Antiva invocò il Diritto di Annullamento nel Circolo dei Magi e uccise tutti i maghi della città accusandoli di essere posseduti dai demoni. Più tardi, un'investigazione avviata dai Cercatori della Verità mostrò che il Diritto venne invocato per coprire un massacro per mano dell'Alto-capitano Nicolas, che confessò di aver assassinato più di un centinaio di maghi.[6] Per vendetta, i Corvi vennero ingaggiati per assassinare il membro più alto in carica dell'ordine dei templari antivano. Gli assassini si infiltrarono nel Circolo e infusero una torta al limone con l'Abbraccio di Maferath [7], una tossina che aumenta la pressione del sangue della vittima finché le vene e gli organi non si lacerano, uccidendo l'Alto-comandante e i suoi capitani. L'assassinio si conquistò l'appellativo di "Solo dessert" perché il veleno fu somministrato attraverso una torta.[2]
I Corvi e la Regina Madrigal[]
Uno degli assassinii più tristemente noti dei Corvi è stato quello della Regina Madrigal nel 5:99 Era Sacra. La regina mancò il ritorno da una caccia e fu trovata più tardi con quattro spade conficcate nel corpo. Una di queste spade era una replica della Spada della Misericordia di Hessarian. Il capitano Aristide venne incaricato per investigare l'omicidio. E dopo che svariati Corvi morirono sotto tortura, realizzò che nessuna quantità di dolore avrebbe spezzato i Corvi. La famigerata reputazione della gilda era ben meritata. La violenza dell'incidente infestò i sogni della Divina Theodosia I, ispirandola così a dichiarare l'Era dell'Acciaio.[8]
L'uccello canterino[]
Carlotta Montivecchio, soprannominata "l'Uccello canterino", era una cantante lirica di talento. Dopo aver tentato di strangolare un rivale soprano con una collana di perle, il rivale ingaggiò i Corvi per tagliarle la gola. Venne trovata morta dal direttore dopo la chiamata in scena, con una collana di perle attorno al suo collo.[2]
Principe Estefan[]
Il principe Estefan era conosciuto per i suoi numerosi figli illegittimi. Era rinomato per le sue avventure a letto con donne sposate di nobile nascita, utilizzando le lenzuola per entrare e uscire dalla finestra della loro camera da letto. Una notte, mentre visitava una bellissima donna sposata di nome Marcella, si ritrovò un Corvo che lo stava aspettando. Il principe venne strangolato con le lenzuola del letto, e il suo collo si ruppe. La versione pubblica della storia viene raccontata come un incidente. L'amante del principe Estefan venne uccisa da una vipera nascosta tra i suoi vestiti.[2]
Coinvolgimento[]
Dragon Age: Last Flight[]
Dragon Age: Origins[]
Durante il quinto Flagello, Arle Rendon Howe ingaggia Zevran Arainai per assassinare il Custode e i suoi alleati, in quanto nemici politici per il neo Reggente Loghain Mac Tir.
Dopo che il tentativo di assassinio di Zevran fallisce, e i suoi sostenitori vengono uccisi, il Custode può uccidere Zevran a sua volta, reclutarlo, o lasciarlo andare via. Se Zevran si unisce al Custode, il suo vecchio compagno Taliesen li affronta a Denerim, e offre a Zevran la possibilità di ritornare ai Corvi nascondendo il suo fallimento per uccidere sul posto il Custode. Se l'approvazione di Zevran è abbastanza alta, egli rifiuterà l'offerta e ucciderà Taliesen per proteggere il Custode. Altrimenti, Zevran tradirà il Custode e si unirà a Taliesen e i Corvi, per poi morire nello scontro.
Il Custode può anche scegliere di lavorare per i Corvi, attraverso delle missioni affidate dal Maestro Ignacio. Egli rivela che inizialmente i Corvi credevano che Loghain fosse la migliore speranza del Ferelden contro la Prola Oscura, e speravano di eliminare i suoi oppositori per unire il Ferelden e guidarli alla difesa contro il Flagello. Tuttavia, i successi del Custode hanno convinto i Corvi che era un'alternativa accettabile, spezzando così il supporto a Loghain mentre portavano avanti i loro progetti.Dragon Age: Origins - Awakening[]
Dopo la fine del quinto Flagello, dei cospiratori guidati da Bann Esmerelle assoldano dei membri dei Corvi di Antiva per assassinare il Comandante dei Custodi del Ferelden. Ma falliscono e vengono uccisi nel confronto conseguente.
Se Vigilanza viene forgiata:Il mastro fabbro di Denerim, Wade, forgiò la leggendaria lama Vigilanza dalle ossa di un antico drago per il Comandante dei Custodi del Ferelden. La lama fu eventualmente rubata dai Corvi di Antiva, che la persero a loro volta.
Dragon Age II[]
Se Zevran sopravvive agli eventi del quinto Flagello:
Hawke incontra un membro dei Corvi in incognito, Nuncio. Egli dichiara di essere un rappresentante della legge di Antiva, e chiede a Hawke di rintracciare Zevran in quanto omicida. Ma una volta trovato, Hawke scopre che i Corvi si stanno smembrando dall'interno per mano di un elfo, che cerca di assumerne il comando.
Dragon Age: Il sangue dei draghi[]
Il testo seguente si basa sulla storia canonica di BioWare.
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Dragon Age: Inquisition[]
Negli ultimi anni, svariati membri dei Corvi di alto rango sono stati assassinati, senza contratti per le loro morti. Alcuni sostengono che i loro omicidi siano il risultato di un singolo agente soprannominato "L'ombra Nera".[9]
Se Zevran è sopravvissuto agli eventi del quinto Flagello:
Svariati anziani dei Corvi di Antiva speculano sul fatto che sia Zevran l'Ombra Nera che sta causando caos e dissenso all'interno dei ranghi.
Dragon Age: Deception[]
Il testo seguente si basa sulla storia canonica di BioWare.
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Dragon Age: Tevinter Nights[]
Il lavoro del fabbricatore di parrucche
Lucanis Dellamorte e suo cugino Illario si prendono carico di un contratto per assassinare Ambrose Forfex, un prestigioso fabbricante di parrucche del Tevinter, e un mago del sangue venatori. Durante uno dei suoi spettacoli a Vyrantium, scoprono che nutre i suoi schiavi con del lyrium rosso per creare ali infuse di lyrium rosso. Quando poi Lucanis distrugge l'artefatto elfico intensificando il Velo, nella festa dilaga il caos. I modelli schiavi vengono posseduti dai demoni, così come alcuni degli ospiti più ubriachi e spaventati. Mentre Illario riesce a portare fuori gli schiavi dalla villa, Lucanis uccide Forfex, che nel frattempo era diventato un abominio dalla forma di un aracnide. In quanto vennero uccisi circa quaranta ospiti di Forfex alla festa, Lucanis divenne conosciuto come "Il Demone".
I vecchi trucchi di un vecchio Corvo
Lessef accetta un contratto dal clan dalish Oranavra per eliminare quattro membri del centurione Tevinter che avevano assassinato un gruppo di bambini elfi del loro clan.
Otto piccoli Artigli
Caterina Dellamorte, primo Artiglio dei Corvi, richiama in una riunione straordinaria tutti gli otto Artigli, per discutere della difesa contro una potenziale invasione qunari. Al loro rientro, svariati Artigli vengono assassinati in rapida successione: Lera Valisti, Giuli Arainai, e Dante Balazar Dopo che Andarateia Cantori sventa un tentato assassinio a Viago de Riva, espongono Emil Kortez come l'omicida. Egli rivela che i qunari lo hanno contattato per eliminare gli altri Artigli come preludio di un'invasione pacifica, crendendo a loro quando gli hanno detto che Antiva non verrà forzata a sottomettersi al Qun. I quattro Artigli rimasti, Caterina, Viago, Teia, e Bolivar Nero, uccidono Kortez per il suo tradimento.Dragon Age: Scomparso[]
Dragon Age: The Veilguard[]
Gerarchia[]
I Corvi di Antiva sono strutturati in casate di famiglia, imitando le più grandi famiglie nobili del Thedas, dove ciascun membro, dal suo capo ai suoi assassini, prendono il nome della casata come cognome. Il comando della gilda nella sua interezza ricade sugli otto Artigli, e le loro rispettive casate, mentre le casate inferiori vengono chiamate "cuchillos" (coltelli). Le casate salgono e scendono nei ranghi continuamente.
- Gli artigli: I leader dei Corvi. Attorno al 9:44 Era del Drago, le casate al comando sono Dellamorte, Balazar, Valisti, Kortez, De Riva, Nero, Cantori, e Arainai.[2] Mentre alle nuove reclute viene detto che chiunque può salire al rango di Artiglio, in verità sono molto pochi quelli che riescono a raggiungere questo rango senza una famiglia o degli agganci.[2]
- Capogilda: Il leader di un ampio gruppo di assassini, come un'intera casata.
- Maestro: un assassino di alto rango che accetta e gestisce i contratti.[10]
- Assassino: un comune membro della gilda.
Reclutamento[]
Solitamente i Corvi reclutano elfi, in quanto gli umani li trovano attraenti, e danno loro un vantaggio sul loro bersaglio. Tuttavia, possiedono anche un ampio numero di reclute umane. Addestrano le loro reclute fin da giovani, e non hanno problemi a ucciderli se dovessero fare errori. Sembra essere un metodo efficiente, anche se tutti direbbero che serve un'abilità speciale per fare ciò che fanno.
I Corvi di Antiva spesso comprano orfani o schiavi, che siano elfi o umani, quando sono ancora bambini e li obbligano a vivere insieme in alloggi stretti. L'unico modo che hanno di sopravvivere a questo processo brutale e dimostrare di essere all'altezza, è di superare ogni prova lanciata dai Corvi, incluso uccidere i loro compagni.
I Corvi di Antiva che raggiungono il rango di Artiglio, ricevono un pugnale cerimoniale dal Capogilda, e vengono mandati ad assassinare un bersaglio potendo usare solo quel pugnale. Maggiore è il rischio, migliore è il buon auspicio del futuro dell'Artiglio.
Membri noti[]
Casata Arainai[]
- Capogilda Talav (9:16) – Secondo artiglio
- Capogilda Isidora (9:16-9:24)
- Capogilda Eoman Arainai (9:26-9:31) – Ottavo artiglio
- Capogilda Runn (c. 9:31-9:34)
- Capogilda Availa (c. 9:31-9:34)
- Giuli Arainai – Ottavo artiglio (al 9:44 †)
- Zevran Arainai
- Rinna
- Taliesen
Casata Dellamorte[]
- Caterina Dellamorte – Primo artiglio (al 9:44)
- Lucanis Dellamorte
- Illario Dellamorte
Casata de Riva[]
- Viago de Riva - Quinto artiglio (al 9:44)
- Rook (condizionale se si sceglie di far parte della fazione dei Corvi)
Casata Valisti[]
- Principe Claudio Valisti – Terzo artiglio (9:38)
- Ezio Valisti – Terzo artiglio (9:41)
- Lera Valisti – Terzo artiglio (al 9:44 †)
Altri[]
- Andarateia Cantori – Settimo artiglio (al 9:44)
- Bolivar Nero – Sesto artiglio (al 9:44)
- Calien d'Evaliste – un Corvo di Antiva dell'Era Sacra che era coinvolto nel quarto Flagello
- Callisto "Finezza" di Bastion – Uccise Re Guiomar il Giovane, di Antiva, nel 4:22 Era Oscura
- Cesar - un mercante affiliato ai Corvi
- Dante Balazar – Secondo artiglio (al 9:44 †)
- Conte Eduardo "Lalo" Sanvelli – un leggendario assassino dell'Era dell'Acciaio
- Emil Kortez – Quarto artiglio (al 9:44 †)
- Casata Ferragani – Ottavo artiglio nel 9:26, eliminata dalla Casata Arainai.[11]
- Ghita[12]
- Ignacio
- Lessef
- Neri de Acutis - un Corvo veterano; è il fratello minore di Noa[13]
- Noa de Acutis - un Corvo veterano; è la sorella maggiore di Neri[14]
- Nuncio Caldera Lanos
- Ricter Cordova – un Corvo famigerato per la sua rapidità e la tendenza ad accettare contratti da donne ricche e belle.
- Vierre Lazar di Treviso[15][16]
Voci del Codice[]
- Voce del Codice: Antiva
- Voce del Codice: Zevran Arainai
- Voce del Codice: Zevran Arainai (Dragon Age II)
- Voce del Codice: I Corvi e la Regina Madrigal
- Voce del Codice: Finezza
- Voce del Codice: Tra le nebbie: fantasmi dai sogni
- Voce del Codice: Tra le nebbie: un cielo lacerato
Curiosità[]
In un dialogo in Dragon Age: Origins, Sten chiede a Zevran perché si fanno chiamare "Corvi". Egli gli risponde che pensavano di farsi chiamare "gheppi", ma non suonava altrettanto bene.[17]
Riferimenti[]
- ↑ Descrizione ufficiale dell'assassino nel sito ufficiale Bioware
- ↑ 2,0 2,1 2,2 2,3 2,4 2,5 2,6 Da Dragon Age: Tevinter Nights
- ↑ Dragon Age: The World of Thedas, vol. 1, p. 63
- ↑ Viene menzionato in un dialogo da Zevran Arainai e Ignacio.
- ↑ La traduzione di "House of Graves" non è ufficiale
- ↑ Dalla descrizione dello scudo Cacciamaghi, in Dragon Age: Inquisition
- ↑ Traduzione non ufficiale
- ↑ Dragon Age: The World of Thedas, vol. 1, p. 64
- ↑ Dragon Age: The World of Thedas, vol. 2, p. 96
- ↑ Come si nota con il maestro Ignacio
- ↑ Dragon Age: The World of Thedas, vol. 2, p. 96
- ↑ Dall'operazione del tavolo di guerra "Contatti dai Corvi"
- ↑ Storia breve: Volando
- ↑ Storia breve: Volando
- ↑ Voce del Codice: Tra le nebbie: fantasmi dai sogni
- ↑ Voce del Codice: Tra le nebbie: un cielo lacerato
- ↑ Sten: "Perché vi fate chiamare "Corvi"? I corvi si nutrono di carogne, non sono assassini." Zevran: "Ho sentito dire che una volta avevano pensato di farci chiamare Gheppi. Però, sai, non suonava bene."